Casa delle Agriculture
- Who we are
Casa delle Agriculture opera dal 2011 con gli obiettivi di ridare vita ai terreni abbandonati, ripopolare le campagne, generare economia sostenibile e rafforzare i vincoli di comunità. Tra le attività organizzate la Notte Verde appuntamento divenuto imprescindibile per tutti coloro che si interessano alle pratiche di agricoltura naturale nel territorio salentino, Chi semina utopia raccoglie realtà: semina collettiva di antiche varietà di cereali, La Primavera della Canapa, ‘Lo spirito del Grano’, il lancio e alla consegna alla Regione Puglia della Petizione contro i diserbanti e concimi chimici in agricoltura e in ultimo la creazione delParco e del Mercato Comune dei Frutti Minori.
Partendo dalle pratiche di agricoltura organica, di attivazione sociale, politica e culturale della comunità, abbiamo attivato, dal basso e in modo volontario, molte iniziative collettive e pubbliche come La Notte Verde, appuntamento divenuto imprescindibile per tutti coloro che si interessano alle pratiche di agricoltura naturale nel territorio salentino (15.000 presenze nel 2014).
Da tre anni lavoriamo quotidianamente e volontariamente, coinvolgendo cittadini, bambini, agricoltori, artisti, attivisti, ricercatori, per ripensare un modello olistico di sviluppo per la nostra comunità locale e in più in generale per la più ampia comunità territoriale: la selezione e la sperimentazione delle colture autoctone (cereali, ortaggi, legumi) tramandati da millenni e ormai quasi scomparsi dal nostro patrimonio, la cura e la coltivazione della terre pubbliche e in comodato d’uso, i gesti della semina collettiva, la bonifica e rigenerazione delle terre abbandonate e maltrattate, la sperimentazione della coltura della canapa a fini alimentari, la trasformazione dei prodotti della terra in doni alla comunità, la volontà di anteporre il bene collettivo al bene privato.
Praticare il bene comune, la solidarietà e l’uso consapevole delle risorse, significa per noi costruire comunità sensibili, restituire significato ai luoghi e alle specificità locali.
Il Parco Comune dei Frutti Minori è il luogo dell’utopia concreta. Qui seminiamo utopia per raccogliere realtà. Cerchiamo di restituire dignità al nostro paesaggio rurale, liberando le strade di campagna da centinaia di tonnellate di rifiuti e al loro posto abbiamo piantato centinaia di alberi delle nostre più antiche varietà di frutti minori che diventano bene prezioso della comunità. Nelle terre in comodato d’uso (circa 15 ettari in continua espansione) è attivo il laboratorio di agricUltura organica e della biodiversità locale.
Questo sforzo culturale, pedagogico e di innovazione sociale ora ha bisogno di divenire sostenibile anche economicamente, generando futuro in tutti i sensi. A questo proposito abbiamo attivato il Mercato Comune dei Frutti Minori, un mercato dei prodotti organici locali, ma anche laboratorio di costruzione e condivisione dei saperi, luogo vivo di socializzazione e scambio.
more about CdA find on their web page